La violenza si attacca prepotentemente ai nostri fantasmi interiori e dunque diventa un’opportunità per sconfiggerli.
Leggi tutto “La violenza e quei fantasmi interiori da combattere”
La passione per la Lazio, unita al contrasto della violenza sulle donne
Una serie di accorgimenti e pensieri poetici sulla violenza.
La violenza si attacca prepotentemente ai nostri fantasmi interiori e dunque diventa un’opportunità per sconfiggerli.
Leggi tutto “La violenza e quei fantasmi interiori da combattere”
di Ambra Sansolini
Nella violenza psicologica rientra anche il silenzio. Una forma di vessazione difficile da notare e dimostrare, ma della quale un narcisista maligno o uno psicopatico si serve costantemente.
Leggi tutto “Il silenzio: il castello tenebroso del carnefice”
di Ambra Sansolini
Tutti i narcisisti perversi e gli psicopatici hanno i tratti tipici dello stalker. La loro smania di controllo e potere sugli altri non li fa rassegnare all’abbandono e all’indifferenza. Devono essere sempre presenti, in qualche modo, nella vita della donna, anche dopo la fine della relazione.
di Ambra Sansolini
C’è qualcosa che aggrava le violenze subite: è l’interiorizzazione di una colpa in realtà inesistente. Convincere voi e gli altri che siete delle incapaci, delle poco di buono, delle pessime madri fa parte del gioco al massacro del narcisista perverso. Per fare questo si servirà di qualsiasi mezzo: può rendersi autore di condotte delittuose come lo stalking, la violenza privata e la diffamazione, così come adoperare persino gli strumenti della Giustizia. Spesso usa le altre persone per farvi del male. Basta che egli stia sempre sul palcoscenico: che sia un tribunale o il “trono” di una regia nascosta e perfida, non importa.
di Ambra Sansolini
Le donne non muoiono solo per mano del loro carnefice, ma soprattutto a causa di un sistema malato, per il quale essere vittime significa aspettare passivamente la propria morte.
Uno psicopatico, finita la relazione (soprattutto quando viene lasciato), deve annientare l’ex compagna o moglie. La grande difficoltà sta nel non cedere mai davanti ai suoi soprusi e ricatti, ma nello stesso tempo non cadere dentro alla trappola delle continue provocazioni e del braccio di ferro, al quale vorrebbe portarvi. Cerca lo scontro in ogni modo, perché è un escamotage per sentirsi considerato e far parte ancora della vita di colei che ritiene la sua vittima.
Cosa significa stare in una relazione con un narcisista perverso maligno? Farà di tutto per distruggerti e quando ti vedrà a pezzi con aria sadica e compassionevole ti dirà “Abbi cura di te”.
A un certo punto della tua vita scopri che esiste un essere umano, lontano da tutto ciò che è umano. Egli rientra nella categoria di persone (fortunatamente sono pochissime) alle quali piace essere insultate.
Fino a quando non conoscevo alcune realtà, anche così per scherzare usavo l’aggettivo psicopatico.
L’uomo NARCISISTA torna sempre. Non per amore, ma perché non accetta il rifiuto. Deve sempre dire l’ultima: non per chiarire qualcosa, ma per affermare il suo potere. L’ultima parola deve essere la sua; l’ultima mail la sua. Non puoi osare non rispondergli. Il silenzio può essere usato solo da lui per manipolarti a suo piacimento. Ma tu non puoi tacere, se egli ti fa una domanda.