La violenza si attacca prepotentemente ai nostri fantasmi interiori e dunque diventa un’opportunità per sconfiggerli.
L’uomo che fa violenza è un essere fragile, che ha paura di confrontarsi con il mondo e vuole essere sempre perfetto. Quindi cerca di far provare a noi ciò che in verità sente lui. Il percorso di liberazione inizia quando lasciamo andare la paura nella quale voleva farci vivere e impariamo ad amare le nostre imperfezioni, che ci rendono umane. Si impegna per farci arrabbiare e soffrire, poiché egli prova continuamente ira verso il mondo intero e frustrazione. Tutto ciò su cui fa leva è dentro di noi.
Sarà capitato molte volte che vi siate chieste “perché proprio a me?” Ogni volta che vi rimbalza in testa questa domanda, pensate che quell’atroce dolore vi ha permesso di combattere i vostri limiti e fragilità.
Sono donne più forti, quelle che hanno preso il volo. Oggi sono farfalle colorate, coloro che prima sbattevano le ali inumidite di pianto. E soprattutto quel paio di ali appartiene a loro stesse.
Avete creduto di poter volare, quando non eravate in grado di farlo. La caduta è stata enorme, ma ora altrettanto grande è la libertà che vi siete meritate, Regine alate dei Cieli!
(Ambra Sansolini)