di Ambra Sansolini
Introduzione
“Su ali di farfalla”: un romanzo che, attraverso la violenza, parla dell’amore. Nessuno si chiede mai quali sogni, speranze e desideri hanno trascinato le donne in storie pericolose. Eppure, è stato proprio il bisogno di donare e ricevere amore a condurle in quel precipizio. Allora, cosa dobbiamo insegnare alle ragazze di oggi? Evitare l’amore equivale a salvarsi dalla violenza?
E soprattutto, in che modo tornare a nutrire il più alto dei sentimenti, dopo che si è uscite dal tunnel?
Ah l’amore!
Non esiste un libretto di istruzioni per questo. L’amore ha tormentato tutti i più grandi artisti e poeti, i quali hanno tentato di razionalizzare qualcosa che in fondo di razionale non ha alcunché. Per quanto sia un’esigenza umana innata, una specie di istinto primordiale, in verità necessita di un forte equilibrio interiore. L’amore è figlio della saggezza. Nella società del tutto e subito può durare il tempo di un click. Ci siamo ormai allontanati da quella cura e dedizione, che richiede pazienza e tempo. Anche quest’ultimo è una componente fondamentale, ma nella corsa dilagante dei giorni d’oggi ha perso il suo valore. Un esercito di vincitori, pronti a salire sul podio e a non rischiare nulla.
Insegniamo ai giovani a perdersi e a perdere. L’idea narcisistica dell’amore, inteso come dominio e controllo, ha aperto la strada alla violenza. Un gioco perverso, nel quale chi si scopre è debole e invece chi resta nascosto dallo scudo dell’orgoglio e della superbia, è un vincente. Invece, per amare dobbiamo spogliarci di quella corazza, senza tuttavia rinunciare alla nostra essenza. È un po’ come camminare su un filo teso tra il tutto e il nulla. Una scommessa continua, soprattutto con sé stessi, che inizia nel momento in cui siamo disposti a dare per darci. Si tratta del viaggio interiore più bello e complesso, che scava nei nostri bisogni più reconditi, nei desideri inconfessati, in quella parte di noi nascosta, che tanto fa sentire vivi quanto provoca paura.
L’amore vince sulla violenza
“Su ali di farfalla” è la manifestazione concreta di come dalla violenza sia possibile trarre il più grande insegnamento d’amore. E questo è il messaggio principale del romanzo. Tenere il proprio cuore chiuso a chiave per il timore di soffrire ancora, significa lasciare vincere chi voleva distruggerci. Noi ameremo ancora più forte, ma di un amore consapevole, fatto di accettazione e gioia.
“Quando provano a tarparti le ali, tu sbattile ancora più forte”.