di Ambra Sansolini
Introduzione
Nella settimana relativa alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in sei giorni, ho avuto modo di prendere parte a quattro convegni. Il 20 Novembre quello sulla violenza psicologica, tenutosi ad Anzio; il 24 Novembre il tavolo tecnico “Violenza infinita”,organizzato dal Consiglio regionale del Lazio e dall’A.I.D.E. Nettuno Provinciale Lazio; il 25 Novembre l’evento a Tavullia (PU) “Liberati dalla violenza”, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili, Cristina Cannas, Valentina Barberini e Mattia Messina; sempre nella stessa giornata, l’incontro a Riccione con l’Associazione antiviolenza e antistalking “Butterfly”. Tra i vari interventi dei professionisti, si è fatto il punto sulla situazione in Italia e soprattutto sono state delineate delle coordinate per riconoscere i primi segnali di un rapporto violento e gli strumenti per uscirne. Da ciò è emerso il dramma della solitudine e dell’abbandono della vittima, a seguito della denuncia-querela.